ANALISI DELL'ACQUA FAI DA TE ? AHI ! AHI ! AHI ! AHI !
Chi come me ha più di 30 anni di sicuro ricorderà lo spot televisivo di un noto tour operator che negli anni novanta metteva in guardia gli sprovveduti turisti fai da te sui rischi che avrebbero corso organizzando da soli la propria vacanza facendo diventare quello che era magari il sogno di una vita un terribile incubo.
Solo viaggiando con loro si poteva avere la vacanza perfetta con il giusto mix di relax, lusso e avventura.
Di sicuro lo spot fu efficace grazie anche allo slogan semplice e accattivante (tant'è che lo ricordiamo ancora a distanza di più di vent'anni) ma a mio parere il merito del successo fu un altro.
DICEVA LA VERITA !!
Cimentarsi in compiti e situazioni senza una preparazione specifica porta, salvo botte di cu..riose coincidenze, a risultati catastrofici.
Ovviamente lo stesso vale se parliamo di analizzare l'acqua.
Più volte ho espresso il concetto che decidendo di installare un depuratore ci si debba tenere alla larga da improvvisati, fuffaroli e cazzari, gente che ha come unica missione quella di fare cassa alla svelta e di sparire come speedy gonzales prima che i malcapitati acquirenti si rendano conto di avere comperato un qualcosa che se non peggiora, di sicuro non risolve i problemi e tornino a cercarlo con torce e forconi.
Allo stesso modo fare da soli può risolversi solo in una maniera: TEMPO E DENARO BUTTATI !!
Mi riferisco a tutti i vari KIT per il test fai da te sull'acqua potabile.
Pur essendo a favore di tutto ciò che può aiutare a creare una maggiore consapevolezza circa la qualità dell'acqua potabile o di bottiglia questi KIT hanno un errore di fondo:
Non tengono conto del contesto sociale e della totale mancanza di informazione e di "cultura" sull'argomento acqua.
Se escludiamo le persone che hanno a che fare con l'argomento in maniera professionale (medici specialisti, tecnici di laboratorio, ecc) che di sicuro quindi non hanno bisogno di acquistare un kit fai da te per analizzare l'acqua della propria abitazione o chi come me ha passato ormai quasi 15 anni a studiare, testare, recarsi dai massimi esperti del settore per acquisire le competenze necessarie, restano una stragrande maggioranza di persone che di fronte ai risultati di questi test non sono in grado di interpretarli.
Parliamoci onestamente:
Quanti di noi, ritirando i risultati (più complessi per carità) delle analisi del sangue, sono in grado di capire se tutto va bene o se ci sono problemi ? E quanti pur capendo cosa c'è che non va saprebbero risolvere il problema con la terapia corretta ?
Quello che facciamo tutti è confrontare il risultato numerico delle varie voci con quello dei valori mini e massimi riportati accanto e soffermarci con aria dubbiosa sulle voci che escono dai limiti.
Senza pero che questo ci possa dare un idea reale sul nostro stato di salute, vero ?
Allo stesso modo, avere uno stick che si colora e ti dice qual'è il ph (tralaltro un valore praticamente ininfluente a meno che tu non sia un pesce rosso in una palla di vetro), la durezza e i nitrati presenti, senza avere delle informazioni approfondite su cosa significano e cosa possono comportare sulla tua salute ti da delle informazioni fondamentalmente inutili.
Oppure, ipotizziamo che ti sei reso conto di avere un valore alto di nitrati, sai che sono estremamente dannosi e decidi di eliminarli. Non avendo le competenze specifiche quante probabilità hai di individuare una soluzione efficace ?
Te lo dico io... ZERO !!
Ripeto, apprezzo il lavoro fatto dai ragazzi dell'università Bicocca di Milano perché con il loro kit contribuiscono a far si che le persone si pongano delle domande sulla qualità dell'acqua. Semplicemente forse è arrivato sul mercato troppo presto e ancora manca ai consumatori la consapevolezza.
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