lunedì 17 febbraio 2020

[L’ospite ingrato e il nemico nascosto]



Le amicizie virtuali fanno parte della nostra vita ormai da parecchi anni.

Esistono persone che non abbiamo mai realmente incontrato ma che con il tempo iniziano a prendere uno spazio speciale nella mente e nel cuore.

Possono essere, come si definiscono in maniera moderna “influencer”, oppure dei formatori che amiamo leggere o ascoltare, piuttosto che persone che condividono un nostro interesse, con le quali iniziamo a scambiarci messaggi e opinioni e alla fine nasce un’amicizia reale tanto quanto quella che abbiamo con le persone che incontriamo “fisicamente” e non solo sul piano virtuale.

Mi piace pensare che, se mi leggi da un po’, stia iniziando a sentirmi un po come un amico anche tu.

Immagina adesso di volermi invitare a cena a casa tua, con la tua famiglia, con i tuoi affetti più cari proprio come faresti con un buon amico.

Se, all’improvviso mentre chiacchieriamo comodamente seduti in salotto mi alzassi, andassi in cucina, sollevassi il coperchio della pentola nella quale stai preparando la nostra cena e ci versassi platealmente della varichina, sarei ancora un buon ospite gradito ?

Saresti comunque tranquillo a far consumare alla tua famiglia quelle pietanza che hai visto cuocere in acqua e varichina ?

O più facilmente, mi butteresti fuori di casa a pedate in cu#o ?



Possiamo dirci d’accordo sulla seconda ipotesi, giusto ?

Bene, allora forse dovresti sapere alcune cosette:

💧Il nome scientifico della varichina è ipoclorito di sodio normalmente diluito in acqua in una percentuale che varia dall’uno percento al venticinque percento.

💧l’ipoclorito di sodio, la varichina insomma, viene ottenuto dal gorgogliamento del cloro.

💧il cloro è quindi il “cugino cattivo” della varichina.

💧 nella tua acqua acqua potabile di casa  hai sempre del cloro, che viene usato come metodo PIÙ ECONOMICO di disinfezione.

Quindi ricapitolando, se mi vedi che metto qualche goccia di varichina nella pentola mi cacci in malo modo da casa tua e butti via il cibo che stavi cucinando.

Però tutti i giorni usi acqua resa potabile con il cloro.

Che è dimostrato produca composti cancerogeni in particolare modo per le vie urinarie, irriti le pareti intestinali, distrugga gli enzimi digestivi, possa portare malformazioni al feto o addirittura aborti e potrei continuare a lungo.

Ora grazie ad un metodo naturale e fisico, senza usare alcunché di chimico, puoi “cacciare a pedate” questo nemico nascosto nella tua cucina.

Come fare ?

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