giovedì 29 gennaio 2015

LE MULTINAZIONALI PETROLCHIMICHE FANNO DI TUTTO PERCHE TU NON LO SAPPIA


Probabilmente non ne avrai neppure sentito parlare ma recentemente è stato approvato un emendamento proposto da Stefano Vignaroli, deputato M5S che recentemente ha ricevuto il premio Personaggio Ambiente 2014, volto a  incentivare la reintroduzione del vuoto a rendere.
Se come me sei vicino ai quarant’anni o più sicuramente ricorderai quando da bambini riportavamo al negozio di alimentari le bottiglie di vetro vuote e il negoziante rendeva alle nostre 
 mamme una piccola monetina lucente da cinquanta lire.

Questa pratica che permetteva di riutilizzare questi contenitori è andata a scomparire con la sempre più crescente diffusione delle alternative in plastica usa e getta.


Oggi, per fronteggiare l’emergenza dei rifiuti, in molti paesi del mondo si sta tornando a questa antica abitudine installando dei “chioschi” dove riconsegnare gli imballaggi in plastica in cambio di bonus in denaro o ticket da convertire in biglietti di metro o bus.

Pensa che una comune bottiglia in PET che oggi sei abituato a schiacciare e a buttare nel cestino potrebbe essere riutilizzata fino a venti volte, riducendo cosi drasticamente la produzione di rifiuti.

Secondo studi condotti dall'Ufficio federale dell'ambiente della Germania i vuoti a rendere sono significativamente meno inquinanti degli usa e getta, l'ammontare dei rifiuti è ridotto del 96% per il vetro e dell'80% con la plastica. Il riuso per 20 volte di una bottiglia di PET comporta anche un risparmio energetico del 76,91%.













Perchè tutto questo finora sta trovando una forte opposizione da parte di grossi gruppi multinazionali del petrolchimico ?

Il motivo è desolante ma semplice: meno soldi da spartirsi.

Non voglio annoiarti con numeri e statistiche perchè so che l’unico effetto che otterrei sarebbe quello di farti fuggire alla svelta dal mio blog per non farvi mai più ritorno.

Ti dirò soltanto che se bevi un litro al giorno di acqua in bottiglia di PET in un anno tra produzione e trasporto vengono consumati 8 lt di gasolio e più di 8 kg di petrolio.

Possono sembrare numeri insignificanti se ragionati su base individuale, ma immagina 100.000 bottiglie riutilizzate in un anno e fa si che 800.000 lt di gasolio restino invenduti.

Il problema è soltanto questo: Se le bottiglie venissero riutilizzate calerebbe la richiesta di quelle nuove, facendo calare sensibilmente i fatturati del settore petrolchimico.


Come vedi non occorre scomodare gli illuminati i rettiliani e Adam Kadmon, si tratta di una pura e semplice constatazione matematica.

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lunedì 26 gennaio 2015

[METTI IL TURBO ALLA TUA DIETA CON L'ACQUA GIUSTA]



Non aspettarti consigli sulla dieta giusta o più in voga da seguire.

Che tu sia un vegano convinto o al contrario un sostenitore della Paleo per funzionare la tua dieta avrà bisogno di una condizione fondamentale:

Espellere le tossine.

Tieni presente che il tuo corpo utilizza soltanto il 50% circa delle proteine assunte, il resto deve essere eliminato sotto forma di scorie tramite l’urina.

Cercare di perdere peso non riuscendo a drenare in maniera efficace tutti i prodotti di scarto derivati dai processi metabolici cellulari è come tentare di correre una maratona con una spessa sciarpa davanti alla bocca, presto ci mancherà il fiato e finiremo per fermarci.







 Scarica cliccando qui la guida gratutita "I 10 ERRORI CHE FAI QUANDO SCEGLI CHE ACQUA BERE"







Cosa può aiutarti da subito a risolvere questo problema ?

Bere almeno due litri al giorno di un’acqua viva e pura, con un residuo fisso basso e con una concentrazione minima di sodio.

Ti spiego perchè:

  • Bastano 9 grammi di sodio (e gia ne assumi in gran quantità dagli alimenti) per trattenere un litro d’acqua nei tessuti che si traduce in un chilo in più di peso corporeo. Diventa quindi fondamentale evitare di acquisirne anche dall'acqua che bevi.
  • Il tessuto adiposo è assai povero di acqua, che abbonda invece in quello muscolare; non a caso, i soggetti obesi hanno una percentuale di acqua corporea inferiore a quelli magri.
  • La sintesi di glicogeno, al contrario della lipogenesi, richiede notevoli quantità di acqua, dal momento che ogni grammo di questo polisaccaride ne lega a sé quasi 3 grammi.
  • La carenza di acqua favorisce il catabolismo muscolare, con inevitabile diminuzione del metabolismo (il cortisolo, ormone dello stress, ha attività antidiuretica e la sua secrezione aumenta in carenza d'acqua; nel contempo la disidratazione riduce la secrezione di testosterone).
  • Una corretta assunzione di acqua, inoltre, favorisce l'eliminazione delle tossine dall'organismo, che in virtù della loro lipofilia tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo. Un eccesso di tossine in circolo per ridotta assunzione di acqua, potrebbe quindi avere un effetto ingrassante, oltre che decisamente poco salutare.





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